Perugia. Antiche e mistiche atmosfere medievali e etrusche!

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UN SAN VALENTINO SPECIALE ALL’ILGO HOTEL DI PERUGIA CON UN PIENO DI CULTURA, ARTE E DIVERTIMENTO – 14 FEBBRAIO 2014 – Un weekend di San Valentino, inventato in quattro e quattro otto! Meta? La meravigliosa Umbria dalle dolci e verdi colline e dalle città ricche di storia e tradizioni. Precisamente la nostra meta sarà Perugia, città tra le più notevoli dell’Italia centrale, ricca di monumenti e bellezze naturali, un capoluogo di provincia situato su un colle a 493 metri dal livello del mare, con un nucleo etrusco romano molto affascinante in centro e tre diramazioni sviluppate sulla cresta di alcuni speroni, con ai piedi le piccole valli.

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Nel complesso ha una planimetria irregolare con strade antiche e tortuose, strette e in pendio, che me la fa amare da subito, mi tuffa nell’atmosfera di epoche storiche lontane. E’ il comune, per abitanti, più vasto dell’Umbria ed è stato inserito nel ’52, fra le università regie, tant’è che oggi è definita città studio, dunque sede di numerose facoltà universitarie come: giurisprudenza, medicina, scienze politiche, scuole di farmacia e di ostetricia. Per il nostro fine settimana, abbiamo scelto un delizioso albergo, immerso nel verde e non troppo distante dal centro storico,  l’Hotel Ilgo.

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Fra le strutture presenti sul web mi ha colpito questo Hotel, quasi un sesto senso che mi ha indotto a scegliere bene e infatti così è stato! L’albergo dal costo non esoso e alla portata di tutte le tasche, diretto dal Signor Fabrizio Tosti, una persona squisita disponibile e attenta alle esigenze dei clienti. Si avvale anche di personale gentilissimo e professionale, lo affermo con assoluta certezza, una struttura quindi che vi consiglio, se dovrete soggiornare a Perugia. Preso possesso della camera, una volta entrati, troviamo una piacevole sorpresa sullo scrittoio, data la ricorrenza, un cuore in lench, un bigliettino di benvenuto e un sacchetto di buonissimo e rinomato cioccolato locale!

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L’Albergo è situato in un polmone verde di Perugia, vi si accede percorrendo un bellissimo viale alberato e si gode dalle sue camere, di una spettacolare vista panoramica sulla valle. I suoi ambienti sono curati e accoglienti, inoltre potrete fruire di gradevolissimi salottini in prossimità dell’ingresso e un area relax in giardino, è dotato anche di ampio parcheggio custodito e connessione WIFI free. Per raggiungere il centro di Perugia, ci avvarremo della comoda navetta, di cui l’Hotel dispone per i suoi clienti, cosa da noi molto gradita, con anche orari molto elastici, per andare incontro alle esigenze degli ospiti della struttura.

Un cambio d’abito veloce e subito pronti a dare il via all’esplorazione. Sfruttiamo così le due ore prima di cena, per fare un primo giro serale in centro, per cui decidiamo che la nostra prima meta sarà quella più famosa, il cuore della città, l’agorà vera e propria. Il gentilissimo autista della navetta dell’Hotel ci lascia davanti la Galleria Kennedy, che percorreremo per prendere gli ascensori che ci porteranno in prossimità del salotto buono di Perugia, ossia in Piazza IV Novembre ex Piazza Grande.

L’antica area sorge sul punto più alto della città, al suo centro vi è la Fontana Maggiore, un opera dei famosi Nicola e Giovanni Pisano e risalente alla seconda metà del ‘200, nel sito si affacciano anche: la bella e importante Cattedrale di San Lorenzo e il Palazzo dei Priori dal Gotico imponente. Dalla piazza parte la via più famosa e principale, Corso Vannucci intitolato al celebre pittore noto ai più con l’appellativo del Perugino. Via rinomata per lo shopping con negozi signorili ed esclusivi e con le più importanti griffe, oltre che luogo d’incontro e svago, sempre movimenta e piena di turisti in qualsiasi periodo dell’anno. Una volta giunti abbiamo trovato anche una piacevole sorpresa, ”M’illumino di meno” un evento organizzato da Rai Radio 2, in collaborazione con il Comune di Perugia, dove tutti abbiamo potuto osservare le stelle, con i telescopi messi a disposizione.

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Dopo aver scrutato il cielo, facciamo una passeggiata fino a Piazza Italia, fra chiacchiere e foto il tempo vola e si fa ora di cena. Chiamiamo al telefono l’Ilgo Hotel per far si che la navetta ci venga a prendere e rientriamo al nostro albergo. Cambio d’abito e pronti per una sera speciale organizzata nel ristorante della struttura, è San Valentino quindi cenetta a lume di candela! Abbiamo degustato vini pregiati e beato il palato davvero con ricche e buonissime portate, a base di tipiche pietanze umbre, senza tralasciare un impiattamento curatissimo che è stato una delizia per i nostri occhi, per finire poi con una macedonia di frutta e ben due dessert eccezionali. Tutto compreso nel pacchetto prenotato per il weekend, chiuderemo la nostra giornata con un caffè e poi a nanna!

Secondo giorno, rieccoci alla scoperta di di Perugia. Scopriamo per primo Palazzo dei Priori, un edificio in stile gotico che da sulla piazza prepotentemente, per la sua bellissima architettura. Una originalissima scala a ventaglio introduce al suo interno, mi soffermo ad ammirare il suo portale duecentesco ornato dalle statue del grifo e del leone, simboli di questa cittadina umbra, una parte della struttura è sede del Municipio. Dentro fra i molti ambienti, in prevalenza spiccano due sale, quella dei Notari e quella del Popolo. per quest’ultima, mi colpisce un ricorrersi archi a tutto sesto, affrescati con meravigliose pitture che narrano leggende, storie bibliche e massime. La sala ubicata al primo piano, ha sulla porta d’ingresso, un meraviglioso affresco del Pinturicchio.

Ne usciamo e decidiamo di visitare, San Lorenzo, la Cattedrale principale luogo di culto cattolico di Perugia, con il suo campanile che ospita 4 campane. C’è un bel sole ed io non posso che esserne felice, tant’è che mi sbizzarrisco in foto pazze, va beh non ci fate caso, la mia indole mattacchiona e allegra, ogni tanto viene fuori! 😀 In ogni caso devo ammettere di essere fortunata, in tutti i miei tour, ho sempre avuto un clima e un meteo favorevole!

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Arrivati in prossimità della chiesa, ci soffermiamo a osservare la facciata principale, che è quella rivolta verso piazza Danti. E’ impreziosita da un portale in stile barocco progettato da Pietro Carattoli, la sua decorazione in facciata ha un reticolato geometrico di rombi in marmo rosa e bianco, purtroppo è incompleta perché non fu mai finita, infatti il marmo c’è soltanto nella parte inferiore della fiancata. Ha un impianto a tre navate con soffitto in stile volte a crociera sostenute da pilastri ottagonali. La stupenda abside ha un pregiatissimo coro ligneo intarsiato e sul portale un organo a canne che io prediligo particolarmente, ne sono una patita. Davvero ammaliante, resto per diversi minuti con il naso all’insù e a scattare foto! Annesso alla chiesa c’è il Museo Capitolare, ricco di dipinti e manoscritti del X secolo, ma non siamo riusciti ad entrare, l’orario della visita guidata, non ha coinciso con il nostro arrivo in centro città.

Proseguiamo il tour sotto un bel sole alla volta di un luogo nascosto tra i vicoli, si trova alla fine di una ripida salita, un interessantissima meta da non perdere e sconosciuta ai più e soprattutto al turismo di massa, è la Cappella di San Severo. Lungo il cammino, gli scorci con archi medievali, hanno come al solito per me un fascino accattivante, sono di rito le foto a ricordo.

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Arrivati sul luogo affiancata da palazzotti antichi ecco la Chiesa di San Severo. Fu costruita sulle rovine di un tempio dedicato al sole, ha una piccola cappella sulla destra, ma era un tempo parte della navata sinistra di questo manufatto quattrocentesco. Entriamo ed ecco la meraviglia, al suo interno è custodito un affresco di Raffaello! Visto da distanza ravvicinata mi rapisce, non so descrivervi la mia emozione, appago la visione dal vivo di un altra delle mie reminiscenze di studi di storia dell’Arte al Liceo e all’Università. L’opera, in alto raffigura la Trinità, mentre la parte inferiore che è opera del Perugino, raffigura i Santi.

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Lasciamo la Cappella e ritorniamo verso Piazza Danti, tenetevi forte…si va a meno 37 metri sotto il livello stradale! Visiteremo il famoso Pozzo Etrusco o detto anche Pozzo Corbello, dal nome della nobile famiglia perugina proprietaria. Una eccezionale opera di ingegneria idraulica, un pozzo del diametro di 5,6 metri, percorribile grazie ad un sistema di scale che scendono attraverso un lungo e stretto cunicolo. La sua parte superiore è rivestita di conci di travertino e la sua copertura è realizzata in travature.

 

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Mi ha provocato grande stupore, vedere l’acqua che trasudava dalle pareti. Il pozzo in origine aveva il bordo superiore 4,5 metri più in basso rispetto al livello della piazza ed era fonte esclusiva di approvvigionamento idrico, ma non solo quello, i perugini nelle estati afose, scendevano e vi stazionavano  per trovare refrigerio e fresco. Sulla base del rivestimento abbiamo visto i famosi segni alfabetici, simili a quelli che si trovano nelle antiche mura cittadine. Stazionare sul ponticello sospeso sull’acqua e ad una certa altezza, mi ha suscitato una particolare impressione!

Veniamo fuori dalle viscere della terra e siccome è ora di pranzo, data la ricorrenza appena trascorsa, il ristorante per eccellenza, non poteva che essere Il Bacio, ed essendo anche a Perugia patria del buon coccolato, il nome del ristorante è assolutamente azzeccato, pranzeremo in questo locale davvero bene e senza una spesa esosa, unico neo, un attesa in fila interminabile!

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Finito di pranzare, riusciamo e continuiamo la scoperta della città alternativa, percorriamo viuzze secolari secondarie con storici negozi e palazzotti medievali davvero incantevoli. Prima di rientrare in Hotel, decidiamo anche di provare la Minimetro. Per raggiungere la stazione di partenza di questo mezzo pubblico, prendiamo le comodissime scale mobili, che attraversando il sottosuolo ci porteranno alla città bassa, scopriamo così anche un altra parte della Perugia sotterranea, con i suoi ambienti di un tempo e i suoi reperti antichi.

Arrivati a destinazione, acquistiamo i biglietti, il costo a tratta sarà di €.1,50 per 70 minuti di durata, per cui si ha tutto il tempo di riprendere la corsa di ritorno con un unico ticket. Attendiamo il nostro mezzo pubblico a trasporto automatico, quindi senza conducente, wow divertentissimo…e via a bordo! La tratta che percorre, ha una lunghezza totale di 4 km e collega in pochi minuti, la periferia ovest della città, in cui è presente un grande parcheggio auto, con il centro storico.

Volge a sera, dopo il divertente giro in Minimetro, rientriamo all’Hotel Ilgo, cambio d’abito e chiuderemo in musica l’ultimo giorno in questa bella cittadina umbra, dunque direzione fuori città…se va a bailar! Il locale da ballo è distante pochi km dall’Hotel, e una volta giunti ci fermeremo in un ristorantino di fianco alla discoteca, per una veloce cena. La facciata dell’entrata alla disco è molto particolare, un gigantesco orologio vi campeggia sopra, da fuori già si avvertono le allettanti note della musica, che preannunciano la nostra serata danzante…si entra e via in pista!

Domenica mattina giorno di rientro alla base. Effettuiamo il checkout con il gentile personale al desk dell’Hotel e riceviamo anche un gradito omaggio in segno di arrivederci, una bottiglia piccola di un rinomato e pregiato olio da cucina prodotto a Perugia. Salutiamo Fabrizio il direttore della struttura e caricate le nostre valigie ci avviamo al rientro!

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E’ stato un altro weekend bellissimo, altre vitamine culturali per la mia conoscenza e voglia di apertura a nuovi luoghi. In due giorni abbiamo visto sicuramente una piccola parte di Perugia, ma non importa è l’occasione per ritornarci con vero piacere e scoprirla tutta! Rinnovo un ringraziamento speciale al Direttore dell’Hotel Ilgo Fabrizio Tosti e al suo staff. In albergo ci siamo sentiti coccolati e in più da aggiungere, per via della loro professionalità e disponibilità, ci hanno fornito utili consigli su cosa vedere in città…siamo stati veramente bene, grazie!

Ciao e al prossimo tour…stay tuned! 😉 

DIRMA NERA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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