ALLA SCOPERTA DEL NORD EUROPA! – MSC Splendida Settembre 2015 – Segue dalla prima e seconda parte – Scozia, Edimburgo Inghilterra, Southampton, Stonehenge, Salisbury Nella seconda parte del mio foto reportage, la nostra nave MSC Splendida, dopo il quinto giorno di crociera aveva lasciato in serata la banchina di Southampton, per iniziare la navigazione lungo il Solent, un punto di passaggio di notevole importanza per la navigazione turistica e commerciale, praticamente una lingua di mare che separa l’Isola di Wight dalla Gran Bretagna.
Dopo una notte di navigazione in acque tranquille, sorge l’alba del sesto giorno all’orizzonte di MSC Splendida e siamo in Francia. Attracchiamo a Le Havre, una città situata sulla riva destra del’estuario della Senna e rinomata per il suo porto affacciato sulla Manica, facciamo come al solito una lauta colazione e sbarchiamo, fuori ad attenderci il bus navetta gratuito che ci condurrà in centro.

Le Havre è un comune francese situato nel dipartimento della Senna Marittima appartenente alla regione Normandia. Per chi volesse visitare questa cittadina, vi informo che affascina per la sua strana bellezza, infatti riunisce in sé le attrattive di un sito dall’architettura dichiarata Patrimonio Mondiale e il dinamismo di un grande porto europeo.

E’ anche ricca di musei che annoverano l’Impressionismo, una corrente pittorica nata proprio qui, inoltre ad esempio potrete visitare la spiaggia adiacente la baia della Senna, il moderno centro della città con la sua architettura curata dai fratelli Perret, la Casa dell’Armatore ossia un appartamento tipo della città ricostruita negli anni ’50, il porto con possibilità di gite in battello o visite audio guidate e il Pont de Normandie. Noi dopo aver dato un rapido sguardo nei dintorni, prendiamo il tram che ci porterà in stazione ferroviaria.
Arrivati a destinazione prenderemo uno dei taxi in attesa davanti alla stazione, la nostra escursione sarà la visita e la scoperta di Honfleur, una ridente località adiacente la foce della Senna, un vero gioiello rimasto immutato nel tempo e che conserva tutto il fascino dei porti di mare di un tempo che fu. Contrattiamo il costo con il conducente e si va.
Durante il tragitto attraversiamo la Senna percorrendo il Ponte della Normandia, che collega l’Alta Normandia alla Bassa Normandia e che fu costruito nel 1995. Lungo più di 2 km, è tutt’ora il ponte strallato più grande in Europa per l’ampiezza della campata centrale, lo ammiro…è impressionante, davvero un capolavoro di ingegneria sospeso a 60 metri sulla fiume!

Dopo mezz’ora trascorsa in auto, giungiamo nel piccolo e caratteristico villaggio di pescatori. Appena ci addentriamo negli antichi vicoli stretti e acciottolati, in prossimità del vecchio porto un atmosfera unica di vecchie case, provoca un vero piacere al nostro sguardo, è tutto un susseguirsi di facciate a graticcio in stile francese marinaro, fatte in pietra o in mattoni di cotto e con i tetti di ardesia. Vi assicuro che passeggiare ammirando il contesto ci cala in un atmosfera seducente e sognante, al pari dei poeti e dei pittori che ispirati dalla Senna su cui Honfleur si affaccia, rappresentandola nelle loro opere, li ha fatti diventare da comuni da strada a famosi.
Arstisti che particolarmente sensibili alla luminosità dell’estuario e alle luci cangianti, vi traevano l’ispirazione mentre passeggiavano tanto da soffermarsi poi per dipingere en plein air, Honfleur non a caso infatti è stata immortalata da pittori come: Coubert, Monet e Boudin, tutti grandi impressionisti. Ma ancora oggi con lo stesso fascino i molti che vi permangono, dipingono paesaggi e luoghi del suo prestigioso passato storico e marittimo, numerose gallerie e studi hanno esposte opere di questi illustri del passato ma anche dei contemporanei.
I simboli rappresentativi di Honfleur sono due, uno è la Lieutenance, un vecchio edificio di luogotenenza del diciottesimo secolo, che si trova proprio all’ingresso del porto e che fu anche l’ex casa del governatore di questa città, con vicino un arco che fungeva in epoca da porta d’ingresso alla cittadina. L’altro simbolo è appunto il Vieux Bassin (vecchio porto), vi assicuro si è presentata davanti ai nostri occhi, una vera e propria cartolina “vivente”!
Un area incorniciata da tipiche case colorate sempre in stile a graticcio e che danno l’illusione di vivere appunto dentro un quadro impressionista. Una parte del perimetro del porto è ricca dei caratteristici bistrot, dove seduti ai tavolini sbirciando tra la moltitudine delle vele e dei pennoni delle imbarcazioni, possiamo godere nell’ammirare spettacolari tramonti e magari ancora meglio se al contempo si sorseggia anche il famoso Calvados, un distillato alle mele.

Lasciamo il vecchio porto e saliamo nella parte più alta di Honfleur, arriviamo così in Place Saint Catherine, il cuore urbano della cittadina antica e con un tripudio di bar, negozietti e ristoranti…mi ci perdo come al solito! Proseguiamo e giungiamo alla nostra meta, la particolarissima Saint Catherine, dalla insolita caratteristica dovuta alla sua forma esterna, infatti è una chiesa Romanica, ma con il tetto a forma di scafo di nave rovesciato. Fu creato appositamente per ricordare sempre la vocazione marinara della città, entrati infatti notiamo che la volta mostra il fasciame tipico di quelle imbarcazioni.
E’ grandissima ci perdiamo al suo interno, ordinata e pulita in maniera rigorosa ci appare quasi come un salotto lussuoso. E’ una delle più grandi strutture religiose in legno esistenti in Francia e la più grande d’Europa realizzata con questo materiale, ha anche una torre in ardesia separata dal resto dell’edificio. Risale alla Guerra dei Cent’anni e venne costruita dai carpentieri navali di Honfleur, prendendo appunto a modello la carena di una nave. Immortalo anche le composizioni floreali al suo esterno, sono davvero bellissime!
Terminiamo la visita alla chiesa e torniamo al vecchio porto, nell’agorà marina della città. Curiosità: questa bomboniera residenziale come l’ho definita io, è stata si la principale scuola dell’impressionismo francese, ma è anche rinomata per i suoi marinai, infatti la confraternita di Honfleur, vanta fra i suoi soci il prestigioso nome di Marco Polo.
Info: se effettuate un viaggio itinerante in Normandia e vi fermate più di un giorno e in special modo a fine estate, non vi perdete un altra cosa curiosa, lo stuzzicante Festival dei Gamberetti che si tiene a Settembre. Arrivati giù ci sediamo per riposarci un attimo e ne approfittiamo per prendere anche un buon caffè. Una volta usciti dal bar, accomodati sul muretto che cinge lo specchio d’acqua ammiriamo il circondario e sopratutto la facciata di un palazzo con su curiosi gatti (finti) che vi si arrampicano.
E in quel frangente ci accorgiamo del sopraggiungere di una persona di tutto prestigio, wow…il nostro Comandante! Colui che governa MSC Splendida, il grande Giuseppe Maresca, ci intratteniamo ovviamente a chiacchierare con molto piacere e non può mancare al nostro gruppo di meravigliosi amici, un onoratissimo selfie con questa presenza importante.

E’ quasi ora di rientrare e ci avviamo alla zona in cui prendere il bus per Le Havre, ma abbiamo ancora un ora a disposizione prima dell’arrivo del mezzo, quindi la sfruttiamo per visitare un altro monumento importante. Ubicata nei pressi, precisamente nel quartiere dove è nato Boudin famoso impressionista di questa cittadina, c’è l’omonimo quartiere dove s’impone maestosa la Chiesa di Saint Léonard, con il suo campanile del XVIII secolo a torre ottagonale, non possiamo quindi esimerci dal visitarla!

La prima cosa che mi attira è il suo elegante portale con arco a sesto acuto, decorato nella parte superiore con bassorilievi che raffigurano strumenti musicali e che testimonia una delle più belle espressioni del gotico, stile che amo particolarmente. L’antica chiesa risale al 1186 ed è appunto nel cuore del borgo omonimo, quest’ultimo fu distrutto durante la guerra dei cent’anni e ricostruito tra la fine del secolo XV e l’inizio XVI.
Noto ancora una volta, che i dintorni hanno come in tutta Honfleur, decorazioni floreali pensili, dai colori lussureggianti, specie di begonie meravigliose davvero, avrei voluto rubare una talea per portarla via e poterla riprodurre nel mio giardino di casa, ma mi sono astenuta dal farlo, per ovvi motivi!
Il tempo è trascorso veloce ed è ora di prendere il mezzo che ci riporterà a Le Havre, andiamo in stazione e saliamo a bordo. Con il bus riattraversiamo il bellissimo Ponte della Normandia e in mezz’ora di viaggio siamo in città. Curiosità: pensate per la sua lunghezza, questo ponte ha battuto il record che deteneva Shanghai, questo francese è più lungo di oltre 250 metri, record perso però nel 1999 quando hanno costruito il ponte Tatara in Giappone, che l’ha superato di 34 metri.
Eccoci di nuovo a Le Havre. Curiosità: ci sono voluti venti anni affinché questa città abbia potuto ritrovare una nuova prospettiva di vita e solo nel XIX secolo quindi, è diventata un grande polo industriale, con un porto importante sia per il commercio, che per il turismo con i grandi transatlantici di allora e le navi da crociera di adesso. Prima della sua fondazione vi erano esclusivamente villaggi di pescatori e agricoltori e soltanto dopo la fine della guerra dei Cent’anni, è riuscita ad assumere un volto economico e un nuovo porto su una riva dell’estuario della Senna.
Rientriamo a bordo e mentre MSC Splendida si prepara alla partenza, come ad ogni fine di escursione facciamo la consueta tappa al buffet, per rifocillarci e poi si va in cabina. Affacciati al balcone ci godiamo la partenza, è sempre un emozione e in special modo ascoltando le parole accompagnate dalle note soavi di “Con Te Partirò”!
Il comandante quasi ad ogni porto mantiene questa coinvolgente tradizione, seguiamo con lo sguardo la manovra che ci fa staccare dalla banchina e la nave quasi al ritmo sereno della musica, prende il largo e inizia la sua navigazione verso Zebrugge, prossima terra che ci farà toccare e scoprire.
Ore 20,45 teatro time! Questa sera il Cruise Director Sandro ci presenterà L’Amour, un passo tratto dall’emozionante opera lirica di Bizet, La Carmen. Interpretata magistralmente dai due tenori: Oana e Sergiu, il tutto incorniciato come sempre dai bravissimi Dancer del corpo di ballo su Splendida e dalla performance strepitosa, di Jose Diez Roldan, un mago del ballo clásico español e moderno.
A seguire la cena e poi all’Aft Lounge per divertirci, con la serata a tema, il White Party quindi tutti abbigliati in bianco wow…mi piace da morire! Continueremo la serata al Club Disco 33, infine consueta puntatina al casinò, per caffè, sigaretta e una giocata alle slot.

A bordo non si va a dormire mai prima delle tre, in crociera accumulo tantissime ore perse di sonno, ma va beh c’è tempo per recuperarle a casa! 😉 Ore 3,10 si va a ninna in cabina et voilà troviamo una piacevole sorpresa, oltre che le coperte già in risvolto per infilarci sotto, il gentilissimo cabinista nonché artista, ci regala deliziose sculture composte da asciugami e nostri indumenti.
La nostra giornata si conclude qui, doveroso un applauso e lodi a tutto il personale di bordo e un ringraziamento davvero particolare, per merito loro durante la crociera ci sentiamo coccolati come re e regine, in un elegante e lussuosissima città galleggiante! Grazie a voi…grazie MSC Crociere!
E la nave va!
The end e arrivederci alla prossima meta in crociera…stay tuned! 😉
3 Responses
Angela
Grazie Rita!!….mi è piaciuto molto il tuo giro……mi serve pet scoprire cosa farò al mio arrivo a Le Havre!
Rita Cosentino
Ciao Angela 🙂 grazie a te per averlo trovato interessante e utile! 😉
Laura
Ciao, bellissimo itinerario. Per visitare Honfleur conviene più andare in bus o taxi? Ti ricirdi il costo? Grazie!