MSC Crociere e mete! Discovery Bruges.

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ALLA SCOPERTA DEL BORGO SULL’ACQUA PIÙ ROMANTICO DELLE FIANDRE! – MSC Splendida Settembre 2015 – Segue dalla prima, seconda e terza parte – Scozia Edimburgo, Inghilterra, Southampton, Stonehenge e Salisbury, Francia Le Havre e Honfleur – Settimo giorno di crociera: siamo in Belgio! Sotto un bel sole, la MSC Splendida fa il suo ingresso nel porto commerciale di Zeebrugge. uno dei più piccoli del Nord, ma che ha un buon traffico marittimo e scali, fra cui quelli croceristici. Curiosità: il nome Zeebrugge, significa marina di Bruges, mentre Bruges in fiammingo vuol dire ponte, questo porto che dista circa 15 chilometri dalla vecchia città. un tempo era rinomato e conosciuto soltanto per la pesca dei famosi gamberetti grigi e per i traghetti da e per l’Inghilterra non era un approdo turistico.

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Sbarchiamo e con il bus navetta messo a disposizione da MSC Crociere, usciamo dall’area portuale, La nostra meta sarà una provincia appartenente alle Fiandre Occidentali, una località belga nell’entroterra, molto visitata per il suo aspetto alquanto romantico, Bruges. Varcati i cancelli dell’area terminal a circa trecento metri e all’altezza della chiesa, c’è la fermata del tram, il biglietto si compra al supermarket di fronte, (venendo dal porto sulla destra) al costo di 5€. ci darà la possibilità di prendere oltre il tram, che non arriva direttamente al centro, anche il secondo mezzo pubblico, il bus che ci lascia proprio nella piazza che precede il clou della città.

Giunti a destinazione! La nostra visita ha inizio da Piazza Zand, proprio in prossimità della fermata del bus, è la più grande della città con al centro una grande fontana la T Zand, il cui significato del nome è: distesa di sabbia. Spiccano fra gli zampilli i quattro gruppi scultorei che raffigurano il legame di Bruges con il mare, le città fiamminghe, i polder e il ciclismo. La Piazza ci colpisce particolarmente non solo per la spettacolare fontana, ma anche per la sua ampiezza, vi assicuro da perdersi e non coglierla tutta con lo sguardo, davvero enorme. Vi si affacciano numerosi ristoranti e alberghi e a fine settimana si riempie delle bancarelle del mercato, da qui parte la via principale che conduce a tutte le attrazioni e ai monumenti della città. Cercate al suo interno una costruzione in vetro, è il punto turistico, dove abbiamo preso gratuitamente la mappa di Bruges.

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Il tour ha inizio, noi scegliamo di addentrarci a piedi, nel suo bellissimo centro medievale, che è fra l’altro Patrimonio dell’Unesco dal 2000, ma Bruges è anche da scoprire “navigando”. Infatti a detta di molti la visione più suggestiva, si ha proprio attraverso i suoi canali, che danno la sensazione di un perfetto connubio tra cielo, terra e acqua. Potrete usufruire o di barche o di battellini, ve ne sono diversi e fanno questo tipo di escursioni con la guida, che vi racconterà la storia descrivendovi anche i monumenti e le parti più salienti che vedrete lungo il percorso. I mezzi acquatici partono da svariati punti della città e vi consentono anche di scendere non allo stesso punto di partenza, il costo è di circa 8 euro, Vedrete così angoli che a piedi non si riesce a scoprire e inoltre vi accompagneranno lungo il tragitto, tanti maestosi cigni dal piumaggio bianco candido, una delizia ammirarli. Unica cosa, preparatevi alle solite file, ma le barche sono tante, quindi niente paura, le attese si esauriscono velocemente.

Oppure potrete anche fare un tour in carrozzella, dove il cocchiere o la cocchiera, vi racconterà della città e vi lascerà a fine giro, nel quartiere degli innamorati il Minnewater, unica pecca…costicchia, più di circa 35 euro per mezz’ora di tour! I canali in origine servivano come comunicazione dal mare, per portare in città le merci, Bruges ha circa 100.000 abitanti e vi assicuro che è come un dipinto, un vero e proprio quadro vivente, con i suoi canali navigabili turisticamente e le sue caratteristiche abitazioni merlate e rosse. La definirei un autentica e preziosa bomboniera, aggettivo che uso, proprio per quelle deliziose abitazioni dall’aspetto tipicamente fiammingo, le ho ammirate stupita, mi hanno colpito parecchio, sembrava di stare in una favola venuta fuori dalle pagine di un libro di fantasia!

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Proseguiamo e arriviamo alla chiesa di Nostra Signora, dalla Torre altissima che si stagliava nettamente nel cielo azzurro. E’ un manufatto del XIII secolo, realizzato in in Gotico Brabantino, al suo interno conserva opere di rara bellezza, preziosità e rilevanza artistica, tra cui una scultura della Madonna con il bambino opera di Michelangelo e anche un Caravaggio. Sarei entrata di corsa, Caravaggio è il mio preferito, sono caravagista convinta, ma anche perché incuriosita dalla storia della scultura michelangiolesca, raccontata anche nell’omonimo film, che fu trafugata dai nazisti e ritrovata dai Monument Mens. Trecentocinquanta uomini e donne, appartenenti a tredici paesi diversi e appassionati restauratori, archivisti e direttori di Musei ed esperti di arti figurative, con la precisa missione di recuperare e trovare capolavori d’arte. Ma ahimè a quell’ora in cui siamo passati, purtroppo l’edificio sacro era chiuso e quindi non abbiamo potuto godere delle sue bellezze celate fra le mura, l’ingresso è di 4 euro a persona.

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Lasciamo la chiesa e percorrendo la stessa via arriviamo nel luogo più affascinante di Bruges, al Markt. La famosa Piazza del mercato, un’altra area da fiaba della città, con una splendida architettura, che conserva tutta la sua atmosfera medievale, da incanto davvero! Piazza su cui si affaccia anche il Belfort, una torre civica medievale alta 83 metri, simbolo della città, in passato ospitava gli archivi comunali ed era il punto di vedetta per avvistare pericoli incombenti sull’abitato. La torre è visitabile, ma dovrete fare ben 366 gradini per arrivare in cima e godere di una vista di Bruges unica davvero, il costo del ticket è di 10 euro a persona. Questa piazza ha rappresentato il centro commerciale della città in epoca medievale, oggi è l’agorà vera e propria della mondanità e dei visitatori, fiancheggiata da palazzi storici bellissimi e da caratteristiche case dalle guglie appuntite, che erano un tempo le sedi della Corporation. Campeggia e spicca la sede del Municipio, che è considerato il più antico palazzo pubblico esistente in Belgio e uno dei massimi esempi dello stile Gotico Brabantino, Il Markt è sempre affollatissimo, un brulichio costante di persone del luogo e turisti, di carrozzelle ma anche di tantissime biciclette, che mi hanno riportato alla mente Amsterdam. Offre anche numerosi punti di ristoro e relax, con i suoi innumerevoli caffè, ristoranti e negozi di souvenir, una parte di Bruges, che è senz’altro il suo cuore pulsante, ma che al contempo si miscela alla perfezione con la quotidianità del contemporaneo, vi assicuro una chicca assolutamente da non perdere.

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Un altro pezzo forte nell’area dal sapore esclusivamente fiammingo, è la Basilica del Sacro Sangue, si trova vicino all’edificio del Municipio. Guardandola dall’esterno, per la sua architettura particolare, non sembrerebbe una chiesa, ma il suo interno è fedele alla religiosità ed è bellissimo. E’ composta da due cappelle, la parte inferiore dedicata a San Basilio, si discosta un attimo dal contesto perchè è in stile Romanico, altrettanto quella superiore. Secondo la leggenda fu costruita per ospitare la Reliquia del Sangue di Cristo, portata dalla Terra Santa alla fine della seconda crociata. La visita è gratuita, ma volendo si può lasciare un offerta, non sono ammesse foto, la Reliquia è custodita nel museo adiacente e il costo d’entrata è di euro 2.50.

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Passiamo sotto l’arco che si trova sulla parte destra della Piazza e ci tuffiamo nell’atmosfera dei canali! Bruges per le sue vie di comunicazione acquatiche, viene definita la Venezia del Nord, amo e conosco bene la Serenissima e con tutto il rispetto per Bruges, direi che con il paragone siamo un po lontani, tuttavia, i suoi canali sono assolutamente e indubbiamente affascinanti. Per la città, quest’ultimi son stati un tempo vitali, a differenza della cornice suggestiva attuale, perché hanno fatto si che acquisisse notorietà e ricchezza. Non a caso tra il Medioevo e il Rinascimento, veniva collegata attraverso la navigazione alle altre città maggiori delle Fiandre, questo la rese un importante centro commerciale. Infatti prova ne è appunto, l’adiacente piazza, il cui nome Mark è l’equivalente in italiano di mercato. uno spazio che in epoca passata, oltre ad essere circondato da case dal colore rosso, si popolava dei tanti banchi degli ambulanti giunti navigando i canali, che mettevano in vendita tutti i tipi di mercanzie, dal cibo alle stoffe ecc.

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Il nostro tempo a disposizione per la visita è quasi finito, ci incamminiamo alla volta della fermata del bus, percorrendo vicoli davvero caratteristici e lungo il cammino, passiamo davanti al giardino del Begijnhof De Wijngaard. non possiamo esimerci dal non entrare. Varcato il portone, si presenta a noi un complesso di casette bianche, celate da un muro di protezione e un portale settecentesco rigorosamente sbarrato dopo le 18.00. Abitate nei secoli scorsi dalle Beghine di Bruges, donne appartenenti ad associazioni religiose, oggi hanno la loro sede stabile, le suore dell’ordine di San Benedetto. L’insieme fu fondato nel 1245 da Margherita di Costantinopoli e oltre il giardino ha una chiesa e appunto 30 case bianche.

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Ora di tornare a bordo, la visita a Bruges è terminata, sinceramente devo affermare che il tempo a nostra disposizione, è stato davvero esiguo, ci ritornerò di sicuro, c’è da vedere molto di più di quello che abbiamo visto noi e inoltre mi è piaciuta particolarmente questa città! Prendiamo il primo mezzo, il bus, come abbiamo fatto all’andata e poi il tram che ci porterà al porto di Zeebrugge.

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Arrivati! In prossimità del terminal, ci attende la navetta che ci porterà sotto bordo alla MSC Splendida, in quanto l’area portuale è interdetta ai pedoni, dal finestrino del pullman scorgiamo un altra nave che ha attraccato, si tratta  dell’Aida Bella, i due musoni giganteschi e pruosi si “guardano”! 😉

Saliamo i gradini della gangway e entriamo a bordo, facciamo subito la nostra abituale puntatina al buffet per rifocillarci. Caffè e sigaretta dopo, con qualche minuto quindi di relax al deck piscine e poi via in cabina per il cambio d’abito e l’inizio della mondanità serale in nave!

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Una volta entrati nella nostra dimora, ci attende una piacevole sorpresa , omaggio graditissimo da parte del Comandante, prosecco e fragole al cioccolato…wow!

Dopo esserci preparati per la serata, ci affacciamo al balcone della cabina, per godere l’uscita della nave dal porto e sotto un bel sole che perdura dalla mattina all’arrivo, MSC Splendida molla gli ormeggi e si allontana dalla banchina di Zeebrugge. La pilotina come sempre ci scorta fino all’uscita dal porto e prendiamo il largo alla volta di una nuova meta, domani approderemo in terra olandese, attraccheremo al porto della bellissima Amsterdam.

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Teatro time! Questa sera allo Strand Theatre ci sarà Comedia, una rivisitazione particolare dell’inferno dantesco. Costumi come sempre eccezionali e performance degli artisti davvero supremi…bravissimi. MSC Crociere non si smentisce mai! In pole position, quindi in prima fila come sempre, mi godo lo spettacolo, immortalando gli stupendi interpreti.

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A seguire cena al nostro ristorante dedicato e come sempre si prosegue la serata, la notte è lunga, divertimento al Lounge prima per poi finire con la Disco fino alle tre di mattina!

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The end!

E la nave va…arrivederci alla prossima meta in crociera! 😉

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