MSC Crociere e mete! Discovery Amsterdam.

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ALLA SCOPERTA DELLA CITTÀ D’ARTE, DEI CANALI, DELLE BICICLETTE E DELLA TRASGRESSIONE! – Settembre 2015 – Segue dalla prima, seconda, terza parte e quarta parte – Scozia Edimburgo, Inghilterra, Southampton, Stonehenge e Salisbury, Francia Le Havre e Honfleur, Belgio Zeebrugge e Bruges – Ottavo giorno di crociera siamo in Olanda! Anche oggi sotto un bel sole, la MSC Splendida dopo avere superato il canale che costituisce l’imboccatura vera e propria del Mar del Nord, fa il suo ingresso, per attraccare al porto di Amsterdam, situato in una baia dal nome di IJmuiden. porto definito il secondo più grande dopo quello di Rotterdam.

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Cogliere con lo sguardo dal balcone della mia cabina, l’avvicinamento alla città fra intersecazioni reticolari di vie di mare, dal nostro lussuoso condominio galleggiante, ha davvero un fascino particolare! Canali e pelo d’acqua che si trovano a due metri sotto il livello del mare, infatti durante la notte abbiamo superato la chiusa, dove la nave ha stazionato per alcuni minuti, mentre abbassavano il livello d’acqua, per consentire di raggiungere la soglia navigabile in prossimità della città dei paesi bassi, un esperienza davvero unica, un operazione davvero millimetrica, per far entrare un gigante come Splendida nel bacino! Così la nostra nave solca il mare del Noordzee kanaal e proprio in prossimità del porto passiamo davanti al futuristico Filmmuseum e infine giungiamo nel bacino del Passenger Terminal.

Nave ancorata e pronti a sbarcare in questa capitale olandese, dal fascino intramontabile con i suoi meravigliosi edifici, antichi capolavori del Secolo d’Oro, che si sposano anche ad architetture futuristiche nello stesso contesto. Ad Amsterdam faremo over night, quindi ci fermeremo due giorni in porto. colgo con l’obiettivo mentre percorro il tunnel d’uscita, le attente operazioni del crew sul rifornimento cambusa. il Terminal è davvero grandissimo e molto bello, degno di una città così importante, stand di souvenir ad ogni angolo e banchi info al turista numerosi e ben organizzati.

Una volta fuori dal terminal i miei manifestano l’idea di noleggiare delle bici, ma son stati prontamente smontati da me…aiuto sarei morta, son fuori allenamento! E quindi mi accontentano nel tralasciare l’impresa della pedalata e ci avviamo verso il centro città, lungo il percorso, scorgiamo anche le navi che effettuano le crociere fluviali, molto ambite in questa zona, totalmente differenti da quelle marittime, offrono comunque vacanze meravigliose e altrettanti scenari incantevoli durante la navigazione.

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Lasciamo l’area portuale e dopo circa 500 metri arriviamo in prossimità della Stazione Ferroviaria, nel cuore della città, la miriade di biciclette posteggiate che vedo è impressionante! L’edificio della Stazione è monumentale e blindatissimo per motivi di sicurezza, se non si possiede un titolo di viaggio è impossibile entrarci, si trova di fronte alla stupenda Chiesa di San Nicola. Pensate un po, la stazione dalla bellissima facciata Neogotica lunga 100 metri, poggia su più 8.800 pali e si estende su tre isole artificiali, praticamente lo stesso sistema più o meno delle briccole di Venezia, ossia la palinatura che in prevalenza. costituisce le fondamenta dei suoi edifici sull’acqua. La caratteristica della stazione sono le due stupende torri, una indica le ore e l’altra la direzione del vento, chiaro riferimento oltre ai decori presenti in facciata, all’ambiente marittimo in cui è collocata.

Entriamo nelle vie dalle abitazioni tipicamente olandesi e storiche, come potete notare in foto, parecchi edifici sono stretti e alti e sporgono in avanti, non è un aberrazione ottica dell’immagine. La motivazione per cui queste case rsidenziali vengono in avanti, è assolutamente geniale e ve la spiego subito! Nei tempi passati lo Stato in Olanda chiedeva una tassa, in proporzione all’occupazione del suolo e alla larghezza dell’edificio, più larga era e più salato era l’importo da pagare. Gli abitanti di Amsterdam per eludere un aggravio così costoso, riuscirono ad inventarsi una soluzione magistrale, ossia farsi costruire case strettissime e alte, ma la conseguenza era che poi, le scale si presentavano ripide e altrettanto strettissime, per cui i traslochi diventavano molto problematici. Ma ecco l’idea geniale, le fecero realizzare oltre che strette e alte, anche sporgenti in avanti per consentire su ognuna l’istallazione di un paranco con carrucola, per sollevare oggetti e mobili. In questo modo essendo protesa in avanti la facciata, quando issavano le suppellettili, per forza di gravità. gli oggetti oscillando non urtavano la facciata ma rimanevo discostati e protesi in avanti, quindi non si rischiava in tal modo di danneggiarla! Curiosità: la casa più stretta la potrete vedere al numero 7 di Via Singel, soltanto 101 cm di larghezza!

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Diamo inizio all’esplorazione della città via acqua, e lo facciamo quindi con un giro su uno dei tipici battelli! Senza dubbio un modo originale e diverso per vedere Amsterdam da un altra prospettiva, lungo la via Damrak, che costeggia il canale, andando verso Piazza Dam ve li trovate sulla sinistra. Vi erano diversi casotti che offrivano tour acquatici, dopo aver letto i cartelli e cosa proponevano come visita e averli scrutati tutti, ne abbiamo scelto uno il Rederij Plas. Al costo di € 10 a persona, abbiamo usufruito di un tour di 40 minuti molto interessante, ma anche di un battello poco affollato, probabilmente perchè si trovava in ultimo lungo il canale, rispetto agli altri all’inizio via, dove si fermava la maggior parte dei turisti! Vi informo che sono previsti anche tour serali, sia con cocktail o cena a lume di candela a bordo, il costo va da un minimo di 24€. a circa 70, comunque la scelta è ampia e soddisfa tutti i gusti e gli interessi di visita.

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Il giro diurno tocca diverse parti note della città: il ponte Magere Brug vicino al Teatro Carrè, la casa di Anna Frank, il vecchio porto, il bacino Oosterdok, altri canali minori dove si affacciano splendidi palazzi e la Chiesa di Westertoren. Passiamo anche sotto il Blawbrug il Ponte Blu, realizzato nel 1883 da Bastiaan De Greeff e Willem Springer, sul modello del ponte Alessandro III di Parigi, in occasione dell’Esposizione Mondiale e arriviamo sul Canale Herengracht, che delinea uno dei quartieri eleganti di Amsterdam, con i suoi bellissimi edifici patrizi e dove un tempo abitavano ricchi mercanti, costruttori di navi e politici illustri.

Dal battello, abbiamo la possibilità di ammirare un altra tipicità di questa città, le House Boat. Molti olandesi decidono di abitare in queste case galleggianti, ancorate ai bordi dei canali in città, vi assicuro che non si fanno mancare nulla, son dotate di tutti i confort e deliziosissime alla vista, con anche spazio veranda adorno da bellissimi fiori in generale e particolari gerani variopinti. Pensate in Olanda ve ne sono più di 10.000 e nella sola Amsterdam compresa periferia 2.500, Sono sia barche storiche trasformate in abitazioni che chiatte enormi, concentrate in maggior numero nel Canale del Principe, Prinsengracht, sono ormai parte integrante della città e simbolo identificativo. Nate in origine per far fronte alla carenza di alloggi, ormai sono una scelta alternativa di abitazione per molti olandesi. Ma non solo sono abitazioni private, molti le hanno destinate a ristoranti o B&B, quest’ultimo induce a pensare, che sarà sicuramente affascinante alloggiare li in vacanza, mi piacerebbe davvero…ma che prezzi dopo essermi informata, aiuto! Il nostro tour si conclude con il passaggio davanti a un enorme garage multi piano di biciclette, ma non solo li, di posti parcheggio per le due ruote ve ne sono dislocati ovunque e potrete vedere distese senza esagerare, di migliaia di bici,  ultimo scatto da bordo e ultima meta con il battello, la stupenda Centraal Station di Amsterdam.

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Scesi dal battello ci avviamo verso il cuore della città, Piazza Dam, il cui nome deriva dalla funzione che svolgeva un tempo, ossia una diga, che in olandese appunto si dice Dam. Questa fu fatta per preservare i primi insediamenti sul fiume Amstel, dalle inondazioni causate dalle tempeste provenienti dal Nord. Come vi ho scritto è l’Agorà della città e punto di confluenza di due grandi vie: il Damrak e il Rokin, la Piazza ha su un lato il bellissimo Palazzo Reale, in origine a destinazione d’uso Municipio e poi nell’era napoleonica passato a dimora Reale. Sulla destra c’è la Chiesa Nuova e dal lato opposto c’è il Monumento Nazionale della Liberazione. Un obelisco con ai piedi due Leoni, simbolo dei Paesi Bassi, alto 22 metri risalente al 1956 e realizzato in marmo Travertino, Sempre nella stessa Piazza c’è un museo erotico e quello di Madame Tussaud vale a dire il Museo delle Cere, oltre rinomati Caffè, Hotel e sei piani dei Magazzini di Lusso Bijenkorf.

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Dopo aver ammirato la piazza entriamo in vista al Palazzo Reale, dimora dalla Regina solo per eventi particolari, come ad esempio il ricevimento di Capodanno e le visite di Stato. Il prezzo del ticket comprensivo di radio audio tour per ogni visitatore, è di €.7.50 gli adulti e €.6,50 per gli studenti e gli over 65, i bimbi al di sotto dei 5 anni non pagano. Appena entriamo si carpisce subito, lusso e assoluta eleganza degli ambienti, un fascino regale prepotente si mostra a noi, una vera e propria escursione in un mondo principesco, uguale a quello che abbiamo visto spesso, nei film storici in Tv o al cinema. Seguendo il percorso suggerito e cosa osservare, ascoltando l’audio guida, oltre gli ambienti sfarzosi, rimaniamo rapiti dai tanti quadri d’autori fiamminghi e olandesi e dai bellissimi pezzi d’arredo in stile Impero.

 

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Letti con baldacchino a dir poco stupendi, presenti nelle stanze adibite anche a studio, perchè sovente durante le riunioni di Stato, si concedevano delle pause riposo. Gli ambienti sono in tutto 17, fra camere, sale e gallerie, più l’enorme stanza Burgelzaal, la sala dei cittadini. Lunga ben 120 metri, larga 60 e alta 90, simboleggia l’Universo, con le mappe di quello celeste e settentrionale, intarsiate al centro del pavimento marmoreo e che pongono Amsterdam, al centro del mondo. La grande statua di Atlante che sorregge il globo terrestre. ci fissa dall’alto, concludo qui la descrizione del Regale edificio, per lasciare a voi la scoperta di tutto l’insieme internamente!

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Ore 19.00 la stanchezza comincia a farsi sentire e decidiamo di rientrare in nave. per il ritorno imbocchiamo una via parallela al Damrak e lungo il tragitto ammiriamo altri palazzi  d’epoca, locali casinò e teatri, ci soffermiamo anche ad acquistare i souvenir da portare a casa come ricordo e agli amici. Ops…che dite…per il mio mal di piedi, questi zoccoli olandesi molto grandi e comodi andranno bene? 😉

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Rientro su MSC Splendida, rifocillamento consueto al buffet, riposino in cabina, cambio d’abito e diamo il via alla serata mondana a bordo. Cena, teatro, lounge e come sempre concluderemo la giornata in Discoteca, intorno alle 3 di mattina!

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Secondo giorno ad Amsterdam, ci siamo svegliati presto e dopo una lauta colazione in cabina, eccoci di nuovo a terra in esplorazione! Prima di avviarci al centro cittadino, andiamo verso la parte nord del terminal crociere, per catturare con gli obiettivi angolature particolari, dell’Elegante Signora del Mare MSC, come chiamo io le navi della flotta. La sua prua imponente è qualcosa di spettacolare, mastodontica, ma al contempo, sempre nella sua linea fine e accattivante! Dopo le foto, lasciamo il terminal e ci avventuriamo alla scoperta di una nuova zona di Amsterdam, precisamente nella parte settentrionale dei canali, a Piazza Rembrandtplain, la più famosa della città olandese. dal nome dell’omonimo artista, la cui statua campeggia al centro dell’area.

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E’ molto frequentata dai cittadini ma anche meta dei turisti, è un luogo di svago e vi si affacciano numerosi ristoranti e bar, fra cui gli storici: Royal Cafè de Kroon e il Cafè Schiller, in quest’ultimo si ritrovano sempre gli artisti della città. Rembrandtplain è il quartiere più antico di Amsterdam e anche il più suggestivo, approfittiamo e prendiamo un caffè in uno dei bar, devo dire che mi aspettavo una ciofeca non essendo in Italia, e invece mi son ricreduta era ottimo! Curiosità: in origine la piazza era conosciuta come Botermarkt, mercato del burro, quindi da come si evince dal nome, serviva da mercato di prodotti da caseificio. Altra particolarità, la grande scultura bronzea a dimensione reale, che raffigura uno dei quadri più famosi di Rembrandt: la Ronda di Notte, realistico da morire e suggestivo, vi consiglio di vederlo è da non perdere assolutamente. La sera e la notte l’intera area è animata da giovani e musicisti da strada, non a caso sempre qui, vi è la frequentatissima discoteca Escape,

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Lasciamo la Piazza e puntiamo alla casa di Anna Frank, sinceramente una volta arrivati abbiamo desistito con grande rammarico, la fila credetemi era paurosa! Ripieghiamo così su altre zone della città e concludiamo con il Vondelpark, il più grande di Amsterdam, un po’ fuori dal centro si trova nel distretto di Oud Zuid, vecchio sud dalla traduzione, con 127 varietà di alberi al suo interno, offre un magnifico polmone verde ai residenti, per passeggiare sia a piedi che in bici, godere del relax benefico sdraiati sugli immensi prati verdi curatissimi e con ristoranti e caffetterie, ma potrete anche curiosare nelle bancarelle di chincaglierie presenti qui e la, nell’area verde.

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L’ultima parte di Amsterdam che ci rimaneva da visitare, era la zona della città trasgressiva, sinceramente non eravamo interessati, ma non prendeteci per bigotti, soltanto che anche ben sapendo che fa parte della “cultura” di Amsterdam al pari della libera consumazione della marijuana, è una fetta di storia contemporanea, (vista la recente liberalizzazione), che non coglieva il nostro interesse. Alla stessa maniera le donnine in vetrina, ossia il Rosse Buurt, dalla traduzione italiana: Quartiere a Luci Rosse, un dedalo di vicoli denominato zona rossa, proprio per via dei lampioni che emanano una luce di questo colore. Le abitazioni “molto particolari” hanno balconi vetrina, con in autoesposizione in carne ed ossa, delle “venditrici dell’amore”, per usare un termine pulito, donne in bella mostra e molto in desabillè! Oltretutto non è soltanto una meta di turisti giustamente curiosi, ma è anche molto frequentata da borseggiatori e spacciatori ben mimetizzati nella folla di visitatori, quindi attenzione se ci andate! Questa in ogni caso è una delle più antiche diciamo industrie di Amsterdam, risale al XVII secolo, tutti sappiamo che è il mestiere più antico del mondo! Da precisare tuttavia che la zona è anche molto bella con i suoi canali, su cui si affacciano oltre ai tanti sexy shop, ristoranti e caffè, molti negozietti dell’usato, dove si può trovare del vintage carinissimo.

ROSSE

Il nostro secondo giorno ad Amsterdam si conclude qui, è ora di tornare a bordo di MSC Splendida, che lascerà Amsterdam in serata, Ultimi scatti al terminal, consueta routine appena si rientra dall’escursione, poi di filato al buffet e in seguito relax e ci godiamo la partenza della nave da bordo piscina. E mentre fumo una sigaretta dopo un buon caffè on board…e i miei guerrieri riposano sui lettini, la Splendida lascia con la sua lenta navigazione il Noordzee Kaanal!

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E’ la sera del penultimo giorno di crociera, a teatro dopo le supreme e splendide performance degli artisti, il fantastico team d’animazione, ci saluta con il loro show, per me questo momento è sempre commovente e al contempo tragico, realizzo che la crociera è finita e che dovrò sbarcare da questa meravigliosa e lussuosissima dimora galleggiante!

 

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The end!

E la nave va…arrivederci alla prossima tappa in crociera! 😉

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