MSC Crociere e mete! Discovery Marsiglia.

con 2 commenti

ALLA SCOPERTA DELLA CITTÀ PIÙ COSMOPOLITA E MEDITERRANEA D’OLTRALPE CON I SUOI 26 SECOLI DI ESISTENZA E CHE DUMAS DEFINÌ IL CENTRO DEL MONDO! – Con  MSC Armonia approdiamo in un porto mediterraneo, situato all’estremità orientale del Golfo del Leone e al limite del Delta del Rodano, ma prima di iniziare a raccontarvi di questa escursione vorrei fare una premessa. Con mio grande rammarico sovente mi è accaduto di leggere sui social o nei vari blog e forum, commenti ed esternazioni del tipo: Marsiglia è una città da non visitare, non offre nulla, è brutta e sporca, ve la sconsiglio e molte altre frasi davvero assurde e che denotano una grande ignoranza storica, oltre che l’evidente indole del turista spicciolo e non del viaggiatore che ama conoscere e scoprire, quanto di bello vi è sulla terra e la storia stessa di notevole importanza legata a tutte le città, meri soggetti che viaggiano solo per far bella mostra di foto personali e non per voglia di conoscere usi, costumi e quant’altro appartiene di notevole importanza ad una città…che dolor…poveretti! 😀 Va beh, stendo un velo pietoso su cotanta ignoranza e passo a raccontavi, arriviamo dunque e attracchiamo in porto di prima mattina, facciamo la nostra consueta e lauta colazione a bordo e una volta riunita la mia bella   MSC Fans ciurma, sbarchiamo dalla nave.

E’ una stupenda giornata d’aprile e un bel sole dall’alto ci riscalda, tutti insieme in una meravigliosa simbiosi di allegria e voglia di scoprire, ci avviamo ad iniziare il nostro tour. Dal porto per arrivare in centro città è necessario prendere un mezzo, perché è abbastanza distante da fare a piedi son circa 2 km. Potete avvalervi o delle navette messe a disposizione da  MSC Crociere al costo di 16€. a persona, oppure di un bus per un paio di euro, oppure ancora infine del taxi o un Van per un costo di 20€. a tratta, noi abbiamo optato per quest’ultima soluzione. Il Van ci lascia più o meno dove c’è la fermata dei bus e ci incamminiamo lungo il pittoresco Vieux Port, il porto vecchio che ha dietro la città antica e da dove si può vedere anche sull’orizzonte marino Chateau D’IF sull’isola di IF appartenente all’arcipelago Frioul. Il castello un antica fortezza costruita al tempo di Francesco I e poi prigione nel XVII secolo, fu reso famoso dal romanzo di Alessandro Dumas sul Conte di Montecristo, in cui narrò la prigionia di quest’ultimo. L’isolotto è raggiungibile in battello tutti i giorni della settimana eccetto condizioni meteo avverse, la traversata verso il maniero è di 20 minuti e 30 per le altre isole, ci sono anche agenzie che offrono veri e propri tour di tre ore, al costo per una famiglia di 4 persone di circa €.90. I biglietti si possono acquistare in prossimità dei moli d’attracco e vengono €.10.80 in A/R, l’ingresso al Chateau D’If è di €.6 sempre a persona.

Marsiglia è una città fondata nel 600 a.c. dai coloni greci, divenuta poi città romana e polo di notevole importanza per gli scambi tra Oriente e Occidente, tant’è che oggi risulta essere il porto francese più importante del Mediterraneo, è posta in un ampia insenatura e riparata da sproni rocciosi, le colline alle spalle la proteggono altresì dall’impetuoso vento Mistral che scende dalla valle. Passeggiando lungo il bellissimo lungomare che abbraccia il porticciolo turistico, giungiamo davanti l’edificio del Municipio un manufatto risalente al XVII secolo, ordinato da Lui XIV ha rappresentato il Nuovo Statuto della città, cambiando la gestione e il regime portuale della stessa. Di chiara impronta Barocca, la sua particolarità fu rappresentata dal separare i mercanti dagli assessori, collocando al pianterreno i primi e gli illustri al piano elevato. Nello specifico questa zona del porto vecchio viene definita il cuore pulsante della città, infatti pullula sempre oltre che dei marsigliesi, di turisti e artisti da strada, in sostanza l’immediato punto focale e d’impatto prima di addentrarsi nelle sue viuzze storiche, con numerosi ristorantini tipici affacciati sulla marina e negozietti di souvenir dalle insegne variopinte e accattivanti.

Una città cosmopolita come da me definita nell’incipit iniziale con i suoi novecentomila abitanti, infatti vi risiedono persone di etnie diverse oltre quella francese, moltissimi italiani, spagnoli, nordafricani ecc. tutti emigrati dopo la seconda guerra mondiale. Adoro mescolarmi in folle dalle origini più disparate e così seguendo la scia di questa moltitudine di gente che staziona sul lungomare, lasciamo il grande viale Quai Du Port per addentrarci nella parte storica vera e propria, quindi imbocchiamo verso su un altro enorme viale, il Canebière, rinomato perché nel Medioevo ospitava il quartiere con le botteghe dei lavoratori di canapa. Lungo il viale e nelle traverse limitrofe si possono ammirare numerosi palazzi storici, oppure decidere di entrare in visita al Museo della Marina o quello della Moda. Proseguendo sempre più verso l’interno, entriamo nel cuore vero e proprio della città antica e ci ritroviamo nel quartiere Le Panier, con tante scale e scalette che portano su per altri agglomerati residenziali e dove dopo aver ammirato le strutture antiche ci fermiamo per una pausa, ne approfittiamo per entrare in un negozietto ad acquistare dei souvenir ma sopratutto il rinomato sapone di Marsiglia. Effettuati gli acquisti faccio l’appello, riunisco la mia bella ciurma e continuiamo il tour, la nostra meta sarà Place De la Major, una area antichissima dove si pensa che in origine sorgesse un tempio dedicato ad Artemide, quindi un sito sacro rimasto immutato nei secoli, pur cambiando il tipo di religione.

Un percorso a piedi non tanto lungo ed eccoci arrivati. Siamo di fronte a qualcosa di veramente grandioso, si tratta de La Major così chiamata perché dedicata a Santa Maria Maggiore, ci ha rammaricato non poco non averla potuta visitare al suo interno, purtroppo la Chiesa era chiusa, ma comunque già il godere del suo bellissimo e scenografico esterno mi ha appagato non poco. La visione di questo manufatto storico è notevole, spicca immediatamente con il suo bicromatismo e tutta la sua imponente mole, tanto che la si scorge subito netta stagliarsi nel cielo anche arrivando dal mare. Risale al 1893 dal progetto dell’architetto Léon Vaudoyer ed è in stile chiaramente romanico-bizantino con pianta a croce latina e deambulatorio. Inglobate sopra il loggione nella facciata, spiccano le sette statue, al centro il Cristo e ai suoi lati gli apostoli, pensate è lunga ben 146 metri e la sua cupola ha un diametro di 18 metri per 70 di altezza. Ogni anno in occasione della festa dell’Assunzione, la statua della Madonna viene portata a braccia in processione lungo le vie del quartiere con centinaia di fedeli al seguito. Curiosità: la prima pietra per la costruzione della chiesa, venne posta da Napoleone Bonaparte.

Lasciamo la Major per un altra destinazione altrettanto importante e interessante, riunisco di nuovo la mia bella ciurma e andiamo verso le scale che portano giù in Quai De la Tourette, la mia amicuzza Orietta decide di non fare gli scalini, ma scende scivolando sul corrimano…che matta la adorooooo…che ridere, che bella gente ho con me!  Una volta giù ci troviamo nell’area del complesso museale di Villa Méditerranée, noi non vi entreremo purtroppo per mancanza di tempo, ma sappiate che osserva i seguenti orari: periodo estivo dalle 10.00 alle 20.00 e periodo invernale dalle 11.00 alle 18.00, il costo del biglietto d’ingresso è di €.8. Proseguiamo e raggiungiamo la fermata del bus ubicata nei pressi del Forte Saint Jean, prenderemo il n.60 che ci porterà nella zona alta della città, il ticket lo si fa a bordo del mezzo e costa €.1.80, ma potrebbe accadere che l’autista abbia terminato i biglietti, poco male in quel caso la corsa è gratuita. 😀 Ciurma a bordo…ops alcuni gratis…e si va tutti assieme in spensierata allegria e risa, la foto che ci immortala è di rito!

Dopo circa venti minuti di tragitto in un traffico marsigliese caotico giungiamo a destinazione, siamo ad un altezza di 154 metri dal livello del mare e precisamente sulla collina De La Garde. Alzando gli occhi mi stupisco, svetta imponente la Bonne Mère! Così definita dai marsigliesi, la basilica di Notre Dame De La Garde è il manufatto più emblematico della città, considerata protettrice dei marinai e di tutti i marsigliesi, la si può visitare nei seguenti orari: in inverno dalle 7.00 alle 18.15 e in estate dalle 7.00 alle 19.15, l’ingresso è gratuito sia per visite singole che per gruppi, tuttavia per quest’ultimi è necessario prenotare preventivamente, inoltre al primo livello trovate anche un fast food per rifocillarvi e un negozio di souvenir. L’edificio è composto da due parti, una chiesa bassa a cripta con volta e una alta con il Santuario consacrato alla Vergine, statua presente in cima al suo monumentale campanile. In stile Romanico-Bizantino lascia ammirarsi nella sua policromia, negli ori e nei suoi meravigliosi mosaici.

Prima di entrare in visita alla basilica ci godiamo dall’alto della grande scalinata che precede l’ingresso al luogo sacro, uno spettacolo a 360°, l’estensione dell’intera Marsiglia è ai nostri piedi con il suo meraviglioso golfo, un panorama da paura, il mare sconfinato, l’arcipelago Frioul, l’isola d’If con il castello, il porto, lo stadio! Una collina che adesso ci offre tale magnifica veduta ma che è stata un punto strategico d’osservazione fin dal XV secolo, un sistema di controllo per proteggere la città dagli attacchi e che conserva da allora la triplice funzione di posto di vedetta, fortificazione militare e luogo di culto e pellegrinaggio. Le foto si susseguono numerose, è impossibile non immortalare questi attimi, anche per rivederli quando nella mia mente sbiadiranno i ricordi. Ecco nel raccontarvi questa mia escursione, davvero ritorno a quelle frasi lette sui social e nel web, dove uno sparuto gruppo di pseudo turisti in maniera del tutto non culturale, definiscono Marsiglia una città brutta da non vedere e per giunta che non ha nulla da offrire…sono basita davvero! Beata ignoranza…

L’interno della chiesa mi lascia a bocca aperta come accade sovente nell’ammirare tali bellezze architettoniche. Con una sola navata fiancheggiata ai lati da due cappelle e la sua volta a vela, ritrovo la stessa sequenza policroma vista all’esterno, è tutto un rincorrersi di due cromatismi nei pilastri e nelle volte, che si alternano fra marmo bianco e rosso di Carrara e i giochi di luce che filtrano dalle finestre nel riflettersi sui colori, quasi la distolgono dall’aspetto austero di luogo sacro, dandole un non so che di allegro. Nella parte terminale in una area quadrata sormontata dalla cupola, vi è l’abside con il suo altare maggiore, credetemi uno sfavillio di tinte e mosaici stupendi, che rapiscono davvero il mio sguardo. La basilica comprende anche il Museo che è aperto tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle 10.00 alle 17,30 e il martedì assieme alla domenica solo la mattina, il costo del ticket d’ingresso è di €.6, mentre studenti, gruppi e terza età 4€.

Il tempo scorre veloce e ci rendiamo conto che forse è ora di far ritorno al porto, lasciamo la monumentale e bellissima Notre Dame De La Garde e ci avviamo a riprendere il bus che ci riporterà giù in città. A fine corsa ci lascia più o meno dove l’avevamo preso inizialmente e così visto che abbiamo ancora un po di tempo decidiamo di andare a vedere, anche se pur velocemente, Parc Longchamp con il suo omonimo Palazzo. Situato sempre vicino al Porto Vecchio, riunisce due dei più importanti musei di Marsiglia e un giardino botanico, giusto il tempo per qualche foto e proseguiamo verso il terminal d’imbarco. Curiosità: Marsiglia custodisce la tradizione dei Santos, dei personaggi creati in terracotta che i residenti comprano dagli artigiani per adornare i presepi nel periodo natalizio, una tradizione che risale alla fine del ‘700, ai tempi in cui i bambini dei quartieri del Vieux Port, giocavano in strada con queste miniature chiamate Santibelli e che erano considerati protettori delle case. Le statuine vengono realizzate nei costumi tipici provenzali, oppure dipinte imitando i variopinti tessuti indiani, stoffe importate da quest’ultima popolazione che arrivò a Marsiglia nel XVII secolo.

Nelle viuzze limitrofe al porto vecchio durante il tragitto facciamo enplein alla nostra visita aggiungendo un paio di chicche, ossia prima l’incontro di un signore che passeggia in città da sempre (come ci ha raccontato) con il suo splendido micione sulle spalle, eccezionale veramente e poi proseguendo seconda particolarità, non possiamo non farci una foto sotto la tettoia a specchio di Norman Foster. Si tratta come potete vedere dalle immagini, di una copertura che quasi accompagna i passanti in un magico viaggio allo specchio, un installazione voluta per celebrare la nomina di Marsiglia come Capitale della Cultura, ruolo assegnatole nel 2013. La struttura è stata realizzata in acciaio inox dall’architetto Foster, che ha voluto creare una sorta di cielo artificiale per invertire il punto di vista dei visitatori, dando così vita ad inediti scorci e prospettive, che dire originale veramente…il mio selfie allo specchio e con il naso all’insù non può mancare! Infine sempre a proposito di curiosità: Marsiglia si divide in 16 Arrondissements municipali, divisi a sua volta in quartieri e precisamente 111, gli Arrondissements sono raggruppati a coppie in due settori e ognuno degli 8 settori, ha il proprio consiglio e il proprio sindaco, organigramma medesimo a quello di Parigi e di  Lione, il fiume che scorre in città è il Huveaune.

E’ ora, si rientra in nave. Arriviamo sottobordo e ci mettiamo in fila per salire la gangway e passare i controlli al metal detector, nell’attesa foto con la dolcissima Ambra Milella e Marielena Gonzales animatrici nonché belle amiche. Capatina in cabina per cambio d’abito e trovo una sorpresa graditissima,   MSC Crociere coccola sempre i suoi ospiti 😉 poi consueta affacciata al buffet per rifocillarci, un po di relax in piscina assieme alla mia amicuzza Ory e si fa sera.   MSC Armonia lascia il porto e nel mentre, noi ci beiamo e ci divertiamo con gli spettacoli a teatro e il saluto degli stupendi e bravissimi animatori capitanati dalla professionale Teresa Lamberti, poi a cena e si conclude la giornata come sempre intorno alle tre di mattina, ballando in discoteca (peraltro scalza 😀 ) con le mie bellissime amicuzze Teresa e Orietta e la mia fantastica   MSC Fans ciurma.

 

Quello che vi ho raccontato non è tutto ciò che di storico e di interesse culturale/artistico offre Marsiglia, seconda città più grande di tutta la Francia dopo Parigi, ma c’è molto ancora da vedere e come sempre lascio a voi la sorpresa di scoprirlo. Concludo dunque qui il mio fotoreportage e lo faccio con una citazione di Jean Claude Izzo: Marsiglia…un luogo dove chiunque, di qualsiasi colore, poteva scendere da una barca o da un treno, con la valigia in mano, senza un soldo in tasca e mescolarsi al flusso degli altri, una città dove appena posato il piede a terra, quella persona poteva dire: ci sono, è casa mia!

Ciao e alla prossima tappa con   MSC Crociere e se vuoi scoprirla stay tuned on   Ricopennaselvaggia!

The end e la nave va… 😉

I NOSTRI CANALI MSC FANS 

clic GRUPPO SOCIAL FB;

clic PAGINA SOCIAL FB;

clic SITO WEB;

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2 Responses

  1. Serena Passaponti
    | Rispondi

    Grazie davvero per tutte le informazioni, come al solito tanti preziosi consigli e suggerimenti. Ne farò tesoro per dicembre prossimo…

    • Rita Cosentino
      | Rispondi

      Ciao Serena 🙂 umilmente, grazie a te di cuore per aver apprezzato il mio reportage….ciao un bacione!

Lascia una risposta a Serena Passaponti Annulla risposta