Nostalgicamente mare!

Nostalgicamente mare…

Nostalgicamente mare…conto i giorni che mi separano dall’assaporare l’odore del mio amato mare di Calabria, della sua aria, della sua brezza costante e del sentire fra le dita scivolare muta la sua sabbia odorosa di salsedine. Conto i giorni che mi separano dal camminare dolente sul suo bagnasciuga ornato di sassi scintillanti sotto i raggi del sole e della visone della sua onda che si infrange baciando la riva. Conto i giorni che mancano all’udire la sua voce che costantemente non mi parla con parole, ma con un canto di musica soave qual’è il suo cristallino sciabordio e che tocca quasi timidamente la punta dei miei piedi, per poi ritrarsi come per magia timoroso e avvolto nel suo mistero e nel suo fascino perpetuo. Conto i giorni che mancano alla visione della sua ira nei giorni ventosi, quando la sua onda selvaggia e tumultuosa quasi come i battiti del mio cuore quando è emozionato mi schiaffeggia violentemente. Conto i giorni che mancano al mio nuotare a pelo d’acqua e nelle sue profondità, sentendomi leggiadra nell’oblio del galleggiare, quasi come volare nel movimento delle braccia che mi consentono di stare a galla sostenuta dal suo moto, ora calmo ora aggressivo e quando riemergo e torno a riva, stesa sulla candida granella, quasi mi pento di averlo lasciato e mi rituffo drogata, stregata da lui, in astinenza della sua carezza salina sulla mia pelle!

Il mare mi prepara una culla di azzurro con merletti di cielo e io mi immergo e so che ogni volta rinasco.
(Fabrizio Caramagna)